Prati verdi, castelli, rovine di edifici antichi, scogliere a picco sul mare e distese viola di eriche e cardi.
Questa è la Scozia; un Paese dove la natura fa da padrona, dove tutto sembra avvolto dal mistero, dove ancora si tramandano antiche leggende e storie di fantasmi.
Io l’ho percorsa in lungo in largo e me ne sono completamente innamorata!
In questo articolo voglio raccontarti del mio fantastico TOUR IN AUTO DELLA SCOZIA DI DUE SETTIMANE.
Tour in auto della Scozia di due settimane: l’accendiamo?!
La Scozia figurava nella mia lista dei desideri ormai da tanto tempo.
L’idea di prenotare questo viaggio è venuta all’improvviso, dopo il lock down, quando la voglia di tornare a viaggiare era alle stelle.
Avevo a disposizione due settimane di tempo e l’idea di stare in mezzo alla natura mi sembrava il modo ideale di mantenere il distanziamento sociale.
Io e mio marito abbiamo colto l’occasione non appena ci siamo accorti che i prezzi dei voli verso questa destinazione erano calati vertiginosamente.
Fino all’ultimo però non eravamo sicuri di riuscire realmente a partire e soprattutto continuavamo a chiederci se avessimo fatto la scelta giusta. Avevamo così tanti dubbi che siamo stati più volte sul punto di annullare tutto.
Ora che siamo tornati però possiamo dirlo: QUESTO VIAGGIO E’ STATO SPETTACOLARE E SI E’ RIVELATO LA SCELTA PIÙ’ AZZECCATA!
Tutto è andato liscio e in Scozia ci siamo sentiti al sicuro al 100% proprio perché c’erano tantissime regole da rispettare e, udite udite, tutte le persone le rispettavano rigorosamente.
Se sei interessato a saperne di più ti invito a leggere questo mio articolo: “Vacanze in Scozia durante il Coronavirus”.
Ma ora passo subito a raccontarti quali sono le tappe che ho inserito nel mio TOUR IN AUTO DELLA SCOZIA DI DUE SETTIMANE.
Itinerando per la Scozia in auto: le tappe del viaggio
EDIMBURGO
Dall’Italia abbiamo preso un volo che atterrava ad EDIMBURGO, la capitale.
Abbiamo passato quattro giorni in questa bellissima città per poi partire con il nostro tour della Scozia.
Cosa vedere ad Edimburgo? A questo proposito ti invito a seguire il link al mio articolo: “Itinerario Edimburgo: cosa vedere in 3 giorni”, un particolare approfondimento su questa magnifica città che, a mio avviso, si può benissimo visitare in 3 giorni.
ST ANDREWS: Università, Castello e Cattedrale di St Andrews
Dopo quattro giorni passati nella capitale abbiamo noleggiato una macchina e, partendo dall’aeroporto di Edimburgo con qualche titubanza, abbiamo iniziato il tour della Scozia proprio dalla cittadina di St Andrews.
St Andrews è una città universitaria non molto grande.
Abbiamo iniziato la nostra visita proprio con L’UNIVERSITÀ’ DOVE SI SONO CONOSCIUTI WILLIAM E KATE.
Gli edifici universitari sono dislocati lungo le vie principali della città, sono chiusi al pubblico ma sono ben visibili dall’esterno.
Il castello e la cattedrale sono entrambe delle rovine affacciate sull’oceano. Purtroppo al nostro arrivo entrambi i siti erano chiusi al pubblico pertanto ci siamo accontentati di una rilassante passeggiata lungo la costa ed abbiamo potuto fotografarli solamente da fuori.
STONEHAVEN – Castello di Dunottar
Abbiamo fatto sosta per la notte in un B&B a Stonehaven e la mattina successiva siamo ripartiti per visitare UNO DEI CASTELLI PIÙ’ SCENOGRAFICI DI TUTTA LA SCOZIA.
Si tratta del CASTELLO DI DUNOTTAR che si erge su una piccola penisola rialzata una cinquantina di metri dal livello del mare. Vi si accede da un sentiero in pendenza che collega la terraferma al castello.
Ciò che rimane dell’antico maniero sono in realtà delle rovine, ma all’interno di ogni edificio è possibile consultare un pannello illustrativo che mostra come doveva presentarsi in origine.
Lo scenario che ti si parerà davanti agli occhi, una volta lasciato il parcheggio e percorso il sentiero fino alla scogliera, ha dell’incredibile!
BALLATER – Castello di Balmoral
Lungo la strada che dovevamo già percorrere, lungo il nostro itinerario, si trovava il CASTELLO DI BALMORAL.
Si tratta del castello nel quale soggiornava la regina Vittoria in estate ed E’ TUTTORA LA RESIDENZA ESTIVA OCCASIONALE DELLA REGINA ELISABETTA II e del suo consorte, il Duca di Edimburgo.
Purtroppo sapevamo di non poterlo visitare all’interno a causa delle normative anti Covid ma speravamo di poterlo fotografare dall’esterno.
Arrivati sul posto però abbiamo scoperto che era impossibile fare anche quello perché il castello non è visibile dalla strada e i giardini erano anch’essi chiusi al pubblico.
La fotografia sopra non è mia, l’ho presa da internet per farti vedere quello che purtroppo ci siamo persi.
Se hai la fortuna di andare in Scozia in un periodo migliore, rispetto a quello che abbiamo scelto noi, ti consiglio di inserirlo nel tuo itinerario, è una tappa imperdibile.
DRUMNADROCHIT – Castello di Urquhart e Loch Ness Centre & Exhibition
Dopo una sosta ad Inverness, dove abbiamo passato la notte, abbiamo proseguito verso Loch Ness.
A Loch Ness abbiamo visitato per primo il CASTELLO DI URQUHART, un altro maniero in rovina affacciato sulle scure acque di Loch Ness.
Probabilmente il castello in sé non ti sembrerà nulla di eccezionale in confronto ad altri ma quello che vale davvero i soldi del biglietto (intero £ 9,60) è sicuramente la location.
Il LOCH NESS CENTRE & EXHIBITION invece è una mostra molto interessante incentrata sul mostro di Loch Ness.
Questa mostra non è volta ad abbindolare i turisti e a rimarcare l’assurda teoria della presenza di un mostro nel lago.
Il suo scopo è quello di mostrare tutti gli sforzi fatti dall’uomo, negli anni passati, per la ricerca di questo mostro e PUNTA A SFATARE UNA VOLTA PER TUTTE L’ESISTENZA DI NESSIE.
Ci è piaciuta proprio perché non ci è sembrata la classica turistata.
È divisa in varie stanze nelle quali vengono mostrati una serie di filmati ed immagini che permettono di comprendere la spiegazione qualunque sia il tuo livello di inglese.
LE HIGHLANDS: North Coast 500 e stradine secondarie
Da Inverness parte la famosa NORTH COAST 500, una strada panoramica che compie tutto il giro delle Highlands.
Dato che ormai avrai preso dimestichezza con la guida inversa, ti consiglio ogni tanto di buttarti su qualche strada secondaria, come abbiamo fatto noi, per ammirare meglio il paesaggio delle Highlands scozzesi.
Incontrerai distese di erica, colline verde, piccoli e grandi loch (laghi), pecore, mucche e una serie di paesaggi che ti faranno pensare di essere finito all’interno di un dipinto.
La North Coast 500 merita un articolo a parte perché ci sono tante informazioni utili e consigli che ti servirà sapere prima di percorrerla. Trovi tutto nel mio articolo “North Coast 500: la strada panoramica della Highlands in Scozia”.
GOLSPIE – Castello di Dunrobin
Il CASTELLO DI DUNROBIN è il primo che abbiamo trovato nelle Highlands.
È tuttora abitato, infatti è la dimora della contessa di Sutherland e del Clan Sutherland.
È realizzato in stile rinascimento francese e sembra essere uscito direttamente da una fiaba.
Abbiamo fatto il giro dell’interno per ben due volte perché le stanze, soprattutto la biblioteca, sono davvero bellissime. Io che sono una grande amante dei castelli posso dire con fermezza che questo è UNO DEI PIÙ’ BELLI TRA TUTTI QUELLI CHE HO VISITATO FINORA.
Nel giardino inoltre abbiamo potuto assistere allo spettacolo di falconeria che si svolge due volte al giorno.
DUNBEATH – Castello di Dunbeath
Questo castello è una residenza privata, non aperta al pubblico.
È possibile visitare i giardini prendendo appuntamento direttamente con il giardiniere della tenuta (trovi i contatti sul sito internet ufficiale del castello).
Per questioni di tempo abbiamo deciso di non farlo ma, scendendo al molo di Dunbeath, abbiamo fatto una passeggiata lungo la spiaggia fino a raggiungere un punto abbastanza vicino al castello per riuscire a fotografarlo. Davvero un incanto!
WICK – Castello Sinclair Girnigoe e Castello di Mey
Queste sono due mete che si sono aggiunte al nostro itinerario su consiglio della proprietaria del B&B nel quale abbiamo soggiornato a Dunbeath.
Il primo è un castello in rovina sulle scogliere di Wick, raggiungibile dal parcheggio con una breve camminata in piano di circa 15 minuti in mezzo ai campi e alle pecore.
Il secondo invece, il CASTELLO DI MEY, era il castello preferito della Regina Madre.
Se sei un fan della serie televisiva The Crown probabilmente te lo ricorderai in uno degli episodi della prima stagione; la Regina Madre lo acquistò a seguito della morte del marito, re Giorgio VI, e lo ristrutturò completamente per poterci passare le vacanze estive.
JOHN’O GROATS e THURSO – Duncansby Head e Dunnet Head, le alte scogliere scozzesi
Abbiamo raggiunto il punto più a nord di tutto il Regno Unito con le scogliere di John’o Groats e Thurso.
Dai VIEWPOINT DI DUNCANSBY HEAD E DUNNET HEAD è possibile vedere, nelle giornate di sole, le isole Orcadi.
Se hai del tempo in più a disposizione, ti consiglio di prendere un traghetto da John’o Groats e passare una giornata su queste bellissime isole.
DURNESS – Smoo Cave
Prima di iniziare la “ri-discesa” verso sud-ovest ci siamo fermati a Durness per una breve visita alle SMOO CAVE che sono le PIU’ GRANDI GROTTE MARINE DELLE ISOLE BRITANNICHE.
Noi abbiamo potuto visitare solo la prima grotta raggiungibile a piedi dalla spiaggia. È possibile però, in periodo non Covid, prenotare un tour in gommone delle grotte più interne. La visita in questo caso costa £ 5,00 e dura circa 15/20 minuti.
KYLE OF LOCHALSH – Castello di Eilean Donan
Continuando sulla North Coast 500 e facendo una piccola deviazione verso Lochinver, per seguire il panorama della costa, siamo scesi velocemente fino a Kyle of Lochalsh.
Qui, in riva al mare, si trova il CASTELLO DI EILEAN DONAN. Il castello, attuale dimora del Clan MacRae, è diventato famoso per essere apparso in diversi film, tra cui Highlander, ed è IL CASTELLO PIU’ FOTOGRAFATO DI TUTTA LA SCOZIA.
Purtroppo all’interno non è possibile fare fotografie o video ma posso assicurarti che vale la pena visitarlo. Nelle varie sale sono conservati oggetti del castello originale ma anche oggetti appartenenti alla famiglia proprietaria, come fotografie, vestiti e tanto altro.
ISOLA DI SKYE
Da Kyle of Lochalsh abbiamo proseguito fino allo Skye Bridge che ci ha introdotto sull’ISOLA DI SKYE, dove abbiamo passato 2 giorni interi avendo come base un grazioso B&B affacciato sulla baia di Ose.
Su Skye ci siamo mossi facendo delle piccole escursioni nei punti più caratteristici dell’isola.
Cosa vedere esattamente sull’isola di Skye? La risposta a questa domanda merita un articolo a parte che, ti prometto, pubblicherò il prima possibile!
FORT WILLIAM
Dopo due giorni sull’isola di Skye abbiamo deciso che era giunto il momento di salutare la Scozia più selvaggia e fare ritorno alla civiltà.
Abbiamo quindi proseguito verso la cittadina di Fort William, bagnata dalle acque di Loch Linnhe, ai piedi del Ben Nevis, la montagna più alta del Regno Unito.
Questa cittadina, che possiede un centro storico davvero molto carino, ha svolto più che altro una funzione di appoggio, per permetterci di avvicinarci alle successive tappe del nostro itinerario.
GLENFINNAN – Viadotto di Glenfinnan
Ed eccoci arrivati al VIADOTTO DI GLENFINNAN, quello famoso grazie al film “HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI”. È proprio quello che sorvolano Harry e Ron, a bordo della macchina volante dei Weasley, mentre cercano di raggiungere Hogwarts.
Seguendo il navigatore siamo arrivati ad un parcheggio a pagamento, dove partiva un sentiero verso un punto panoramico vicino al viadotto.
La nostra fortuna è stata quella di non trovare un posto libero dove parcheggiare perché c’erano tantissime persone. Abbiamo quindi proseguito lungo la strada per trovare un altro posteggio ed abbiamo fatto una preziosa scoperta!!
Probabilmente in pochi lo sanno ma a circa un chilometro di distanza c’è il piccolo PARCHEGGIO GRATUITO DEL GLENFINNAN STATION MUSEUM dal quale parte un altro bellissimo sentiero che porta in una zona meno conosciuta da dove si può ammirare il viadotto.
Il treno passa sul viadotto per due volte al giorno, indicativamente tra le 10:30 e le 11:15 la mattina e tra le 15:00 e le 15:30 il pomeriggio.
Il sentiero per raggiungere il viadotto passa in mezzo ad un bosco e prosegue nei campi e a tratti è un po’ ripido. Ci vogliono circa 30 minuti all’andata e 30 al ritorno.
Ti consiglio quindi di partire un po’ prima per essere sicuro di trovare una bella postazione per fare le fotografie e di vestirti abbastanza sportivo e con delle scarpe adeguate alla camminata.
LUSS
LUSS è considerato uno dei borghi più belli della Scozia, si affaccia sulle sponde di Loch Lomond e si trova a circa un’oretta di distanza da Glasgow.
Le vie principali di questo borgo sono caratterizzate da file di cottage realizzati con mattoni a vista, adornati da vasi di fiori, piccole statue e rose rampicanti.
INVERARAY – Castello di Inveraray
Poco distante da Luss si trova INVERARAY, altra città posizionata sulle acque di un lago, il Loch Fyne.
Qui abbiamo potuto visitare il CASTELLO DI INVERARAY, antica residenza del Duca di Argyll.
Si dice che questo castello, comparso anche in una puntata di Downton Abbey, sia infestato dal fantasma di un arpista che nel 1644 venne impiccato per aver spiato la padrona di casa.
GLASGOW
Gli ultimi 3 giorni del nostro tour in auto della Scozia abbiamo deciso di passarli a GLASGOW.
Questa città è molto più moderna rispetto a Edimburgo, è completamente diversa, tanto da assomigliare ad altre città europee al di fuori della Scozia.
Ci sono moltissime cose da vedere a Glasgow ma, dato il periodo particolare nel quale ci siamo stati, era quasi tutto chiuso o con ingressi prenotabili online con largo anticipo.
Non riuscendo a visitare Glasgow come avremmo voluto, abbiamo deciso di trasformare quest’esperienza in un tour gastronomico, concedendoci pranzi e cene in ristoranti particolari e ricercati.
Abbiamo anche sfruttato il soggiorno presso il bellissimo hotel Radisson Red Glasgow, per riposarci, iniziare a mettere per iscritto qualche appunto di viaggio e partire per piccole escursioni di mezza giornata nelle cittadine vicine (ad esempio Luss e Inveraray).
ROSSLYN – Cappella di Rosslyn
L’ultimo giorno, prima di riconsegnare l’auto e prendere l’aereo dall’aeroporto di Edimburgo, abbiamo fatto una veloce visita alla CAPPELLA DI ROSSLYN.
Questa chiesa, che prende il nome dalla cittadina che la ospita, è realizzata in stile gotico medievale e venne fatta costruire nel 1445 per volere di William St Claire.
E’ ricca di misteriose statue, facce di demoni e simboli esoterici che ricondurrebbero all’influenza dei CAVALIERI TEMPLARI.
Non a caso questa cappella è stata scelta per comparire nel film “IL CODICE DA VINCI”, tratto dall’omonimo libro dello scrittore Dan Brown.
ITINERARIO DELLA SCOZIA DI DUE SETTIMANE
Ora starai pensando: “Bellissimo questo tour della Scozia, lo vorrei fare anche io!!”
Nessun problema! Qui di seguito, come alla fine di tutti i miei articoli, trovi l’ITINERARIO DA SCARICARE GRATUITAMENTE IN PDF.
Non mi resta altro che augurarti buon viaggio!
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