Le Mont Saint-Michel

Le Mont Saint-Michel

Nell’articolo precedente ti ho raccontato di una prima parte del mio viaggio in Francia (SE TI SEI PERSO L’ARTICOLO, SEGUI QUESTO LINK PER RIMEDIARE!).
Visitare i castelli della Loira e percorrere i corridoi e le stanze dove hanno vissuto Caterina De Medici e gli altri reali, di cui avevo tanto letto nei miei libri, è stato certamente interessante.
NULLA PERO’ A CHE VEDERE CON LA SECONDA TAPPA DEL MIO VIAGGIO, QUELLA TANTO ATTESA E DA TANTO TEMPO SOGNATA: LE MONT SAINT-MICHEL.

IL PRIMO INCONTRO NON SI SCORDA MAI

Io e mio marito siamo arrivati, verso tardo pomeriggio, all’hotel che avevamo prenotato per il nostro soggiorno a Beauvoir, piccolo paese nelle vicinanze del Monte.
La proprietaria ci ha accolto mostrandoci subito la nostra camera, il deposito delle biciclette (che avremmo potuto prendere in prestito) e l’accesso diretto alla pista ciclabile che porta a Le Mont Saint-Michel (l’hotel distava circa 5 km).

Mentre la signora allungava la mano ad indicarci la strada da percorrere, i miei occhi l’hanno seguita ed ho avuto un tuffo al cuore.
Non aspettavo di trovarmi Mont Saint-Michel proprio dritto davanti a me.

L’ho visto tantissime volte in foto ma, credimi, vederlo di persona è tutt’altra cosa!

Lungo la ciclabile per Mont Saint-Michel

Abbiamo chiesto una bici a noleggio ed abbiamo fatto una prima escursione in direzione del Monte.
Dovevamo fare solo qualche pedalata ma alla fine siamo stati attirati come per magia fin sotto alla mura.
Non siamo entrati però nella cittadella poiché a quell’ora (circa le 18,00) era affollata di turisti ed inoltre volevamo tenerci l’esperienza per il giorno successivo.

LE MONT SAINT-MICHEL: QUALCHE PICCOLO CENNO STORICO

L’isolotto si chiamava in precedenza Mont Tombe ed era pressoché disabitato sino agli inizi del Settecento.
La leggenda vuole che il vescovo Auberto di Avranches, che era solito andare a pregare sul Monte Tombe, vide l’arcangelo Michele combattere contro un drago.
Successivamente, per ben tre volte, l’arcangelo apparve in sogno ad Auberto per chiedergli di costruire un tempio in suo onore su quell’isola rocciosa dove aveva sconfitto “il male”.
Poiché il vescovo era indeciso e non sapeva se dar seguito o meno al sogno, l’arcangelo Michele gli intimò di smetterla con queste esitazioni e lo toccò in testa con un dito, lasciandogli un buco nel cranio.
Sant’Auberto a questo punto lo ascoltò e per questo oggi è considerato il fondatore dell’ABBAZIA DI MONT SAINT-MICHEL, situata in cima all’isolotto.

Abbazia di Mont Saint-Michel

LE MONT SAINT-MICHEL ALL’ALBA

“Il mattino ha l’oro in bocca”.
Io e mio marito crediamo fermamente in questo e per abitudine, ormai tutte le mattine, ci alziamo molto presto.
Anche in vacanza preferiamo, senza esagerare, fare ogni tanto qualche levataccia e ritagliarci qualche momento extra prima che anche il resto del mondo si svegli.

A Beauvoir la nostra sveglia è suonata molto prima di quella di altri e, ancora un po’ assonnati, ci siamo incamminati in direzione del Monte.

In cammino verso Mont Saint-Michel

Per me l’alba rende tutto più magico e vedere Mont Saint-Michel toccato dai primissimi raggi del sole è qualcosa di meraviglioso.

So che quando sei in vacanza ALZARTI PRESTO è l’ultima cosa che vorresti fare.
Credimi però, in questo caso, NE VALE DAVVERO LA PENA.
Non solo per la luce del mattino che rende tutto più scenografico.

All’interno delle mura, nella cittadella di Mont Saint-Michel, tutto apre dopo le 9,00/09,30 di mattina.
La quantità di turisti che arriva per quell’ora e si riversa nelle strette vie della cittadina medioevale è incredibile. Anche durante una pandemia globale.
Avere il privilegio invece di girare la città, praticamente vuota, ripaga senza dubbio la levataccia!
Dal momento che i bar non saranno ancora aperti, se proprio non riesci ad aspettare, puoi portarti la colazione al sacco e gustartela davanti ad un panorama unico!

LE MAREE DI MONT SAINT-MICHEL

Il motivo principale per il quale hai già sentito parlare di Mont Saint-Michel sono sicuramente le sue maree.
L’isolotto infatti, A SECONDA DELLA BASSA O ALTA MAREA, SI TRASFORMA DA ISOLA IN PENISOLA E VICEVERSA e questo lo rende uno dei luoghi più amati e fotografati del nord della Francia.
E’ collegato alla terraferma da un ponte che permette di raggiungerlo anche in caso di alta marea.
Ti consiglio di passare un’intera giornata su Mont Saint Michel in modo da NON PERDERTI ENTRAMBE LE VERSIONI DI QUESTO POSTO FANTASTICO!

Ti consiglio inoltre, se non vuoi perdere l’arrivo dell’alta marea, DI POSIZIONARTI IN UN PUNTO STRATEGICO ALMENO UN’ORA E MEZZA PRIMA DELL’ORARIO PREVISTO.
A questo proposito ti lascio il link di un sito internet che mi è stato utilissimo per capire quando aspettarmi l’alta e la bassa marea.

Io ho scelto di appostarmi su uno dei due torrioni delle mura medievali, proprio vicino all’ingresso dell’Abbazia.
Quando ancora tutti i turisti stavano entrando nella cittadella, io avevo già scelto il luogo dove METTERE IL MIO CAVALLETTO E REGISTRARE UN FANTASTICO TIME LAPSE DELL’ALTA MAREA IN ARRIVO.
Sei curioso di vederlo?? LO TROVERAI A BREVE SUL MIO CANALE YOUTUBE! (Segui questo link ed ISCRIVITI AL CANALE!)

RIASSUMENTO: COSA FARE A MONT SAINT-MICHEL?

  • VEDERE IL MONTE CON LE PRIME LUCI DELL’ALBA: come ti ho raccontato prima, io l’ho fatto e te lo consiglio caldamente. E’ un’esperienza unica!
  • ASSISTERE ALL’ARRIVO DELL’ALTA MAREA. Trova un posto dove poterti mettere ad aspettare l’arrivo dell’acqua alta che, in circa 40 minuti, sommergerà tutta la baia di Mont Saint-Michel.
  • VISITARE L’ABBAZIA DI MONT SAINT-MICHEL. Trovi tutte le informazioni utili seguendo questo link.
  • PASSEGGIARE NELLA BAIA CON LA BASSA MAREA:
    Puoi farlo anche da solo, A PATTO CHE RIMANI NELLE VICINANZE DELL’ISOLOTTO.
    Se hai intenzione di spingerti più al largo, FALLO SOLO ACCOMPAGNATO DA UNA GUIDA. Ci sono infatti degli appositi tour guidati, organizzati da chi conosce a fondo il luogo e sa il fatto suo.
    Potresti incorrere nelle sabbie mobili o nel ritorno dell’alta marea che arriva all’improvviso. Non è affatto da prendere sottogamba!

    Purtroppo questi tour non si possono prenotare online, ti consiglio in questo caso di chiedere all’Ufficio Informazioni Turistiche che si trova appena dentro la cittadella.
  • VEDERE IL MONTE AL TRAMONTO: se con l’alba offre uno spettacolo a dir poco magico, il Monte è capace di fare meraviglie anche al calar del sole.
    L’unica differenza è che, in questo caso, gli spettatori con cui condividerai il momento saranno molti, ma molti, molti di più.
  • PASSEGGIARE NEI PRATI CIRCOSTANTI: Segui uno dei sentieri negli immensi prati vicino a Mont Saint-Michel, vedrai tantissimi agnelli al pascolo (agneau de pré saleé, in italiano agnello dei prati salati).
  • ASSAGGIARE L’AGNEAU DE PRE’ SALE’. Questo tipo di agnello è tipico della zona di Mont Saint-Michel e deve le sue caratteristiche ai pascoli nei quali viene allevato. I prati dove cresce infatti vengono regolarmente invasi dalle maree e questo fattore rende la sua carne particolarmente gustosa e salata.

QUALCHE ALTRA INFORMAZIONE PRATICA

Come raggiungere Mont Saint-Michel?

Se arrivi IN AUTO PUOI SPINGERTI FINO AL PARCHEGGIO A PAGAMENTO che si trova all’inizio del ponte-passerella.
Il parcheggio conta circa 4.000 posti ed è aperto tutta la settimana 24h su 24h.
Per scoprire tutte le tariffe segui questo link.
Il posteggio delle biciclette è invece gratuito.

Dal parcheggio puoi prendere la NAVETTA GRATUITA che effettua servizio continuo dalle 7.30 alle 00.00 (circa 12 minuti di viaggio), oppure continuare il percorso A PIEDI O IN BICICLETTA (circa 3,5 km).
E’ importante sapere che IN BICICLETTA PUOI ARRIVARE FIN SOTTO LE MURA MA NON PUOI POSTEGGIARE.
Se hai intenzione quindi di fare un giro nella cittadella ti consiglio di arrivare in bicicletta fino al parcheggio e di continuare poi a piedi o con la navetta.

Le Mont Saint-Michel

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