In precedenza ti ho raccontato della mia vacanza di famiglia di 10 giorni a New York (con un bimbo di 1 anno al seguito). Dopo New York, avevamo ancora a disposizione 3 giorni negli States, e volevamo assolutamente visitare anche Washington D.C. e Philadelphia.
Abbiamo noleggiato un auto e siamo partiti alla scoperta di queste due bellissime città americane.
Seguici nel nostro itinerario di 3 giorni a Washington D.C. e Philadelphia!
(Alla fine di questo articolo troverai un itinerario in pdf che potrai scaricare gratuitamente!)
- Giorno 1: WASHINGTON D.C.: Museo di Storia Naturale, Casa Bianca , National Mall e memoriali vari
- Giorno 2: Air and Space Museum, American History Museum
- Giorno 3: PHILADELPHIA: Indipendence Hall e Liberty Bell
Giorno 1: WASHINGTON D.C.: Museo di Storia Naturale, Casa Bianca, National Mall e memoriali vari
Lasciato il Washington Plaza Hotel , dopo un’abbondante colazione, abbiamo raggiunto subito all’apertura il MUSEO DI STORIA NATURALE (uno dei tanti musei dell’imponente complesso Smithsonian).
Questo museo è più piccolo rispetto a quello di New York ma conta comunque una collezione di 125 milioni di esemplari, sia animali che vegetali, esposti.
Le stanze espositive sono tutte divise per temi: mammiferi, dinosauri, origini dell’uomo, animali dell’oceano, gemme e minerali, diamanti ecc…




Abbiamo impiegato tutta la mattina per visitarlo interamente e dopo aver pranzato, nel ristorante self service al piano interrato, ci siamo diretti verso la nostra prossima meta: la CASA BIANCA.
Ovviamente super controllata e anche super affollata di persone che si scattavano fotografie o selfie davanti ad essa. Noi non eravamo da meno.
L’abbiamo vista talmente tante volte in televisione che ci sembrava strano trovarcela lì davanti per una volta.

Poi siamo andati a passeggiare sul NATIONAL MALL, il lunghissimo viale erboso che parte dal CAMPIDOGLIO e ospita molti memoriali famosi, di cui ti parlerò in seguito.

Per primo abbiamo incontrato il WASHINTON MEMORIAL , l’obelisco di marmo eretto in memoria di George Washinton, primo presidente degli Stati Uniti d’America.


Ci siamo poi fermati vicino alla fontana del NATIONAL WORLD WAR II MEMORIAL, il grande monumento dedicato ai cittadini statunitensi che servirono il paese nelle forze armate durante la Seconda Guerra Mondiale.




Abbiamo continuato ancora un po’ la nostra passeggiata, visitando altri memoriali non meno importanti lungo la strada, come il VIETNAM VETERAN MEMORIAL e il KOREAN WAR VETERANS MEMORIAL.


Abbiamo poi raggiunto con grande emozione, dato che anche questo è un famoso simbolo di Washington e lo abbiamo visto mille volte in tantissimi film, il LINCOLN MEMORIAL.
Questo imponente monumento è stato costruito in onore di Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti d’America. Ha la forma di un tempio e al suo interno ospita una statua enorme raffigurante il presidente seduto.


Tra il monumento dedicato alla Seconda Guerra Mondiale e questo, per Lincoln, si estende una grande vasca di acqua nel quale si specchia il Washington Monument. Molte sono le persone che cercano di scattare la foto perfetta di questo riflesso. Ecco la mia, sia in versione diurna che notturna.


Giorno 2: Air and Space Museum, American History Museum
Il giorno successivo avevamo in programma la visita ad due altri musei dello Smithsonian.
La mattina abbiamo visitato l’AIR AND SPACE MUSEUM.
E’ il più popolare dei musei dello Smithsonian e per una valida ragione. E’ interessantissimo!
Possiede la più ampia raccolta di aerei e velivoli spaziali nel mondo. Quasi tutti i velivoli esposti sono originali.
Troverai il primo biplano a motore dei fratelli Wilbur e Orville Wright, una sezione dedicata interamente ai primi voli aerei e un’altra che presenta le prime donne che sono entrate nell’aviazione e racconta le loro imprese.







Molto interessante anche l’esposizione “Nation of Speed” dove sono esposte iconiche auto e motociclette che hanno avuto un ruolo importante nella storia americana.
Ma la mostra più affascinante di tutte è “Destination Moon”, dedicata alla conquista dello spazio e all’allunaggio lunare.
Troverai la divisa indossata da Neil Armstrong quando mise piede per la prima volta sulla luna e il modulo di comando Apollo 11.



NOTA: Per tutti i musei dello Smithsonian l’ingresso è gratuito ma per alcuni è necessario prenotare giorno e slot orario, verifica sul sito dello Smithsonian Institution.
Per esempio, la prenotazione per AIR AND SPACE MUSEUM era obbligatoria.
Noi avevamo prenotato l’ingresso subito all’apertura e siamo entrati senza dover fare coda, c’erano poche persone e il museo si girava tranquillamente.
All’uscita invece c’era una coda lunga chilometri che girava tutta intorno all’edificio.
Nel pomeriggio invece abbiamo visitato l’AMERICAN HISTORY MUSEUM.
Lo avevamo inserito nel nostro itinerario, senza avere nessuna pretesa, unicamente per riempire un po’ il pomeriggio.
Lo abbiamo visitato inizialmente un po’ di fretta.
Ci siamo però soffermati molto su alcune mostre che hanno catturato la nostra attenzione e che in realtà ci hanno interessato molto.
La prima è “Entertainment Nation”, dove sono esposti oggetti famosi comparsi in film o serie tv, o appartenuti a persone famose nello spettacolo.
Alcuni degli oggetti esposti erano per esempio: le scarpette rosse di Dorothy nel Mago di Oz, la chitarra di Prince, l’accappatoio di Muhammad Alì, l’armatura di Xena Principessa Guerriera, lo scudo di Captain America e moltissimi altri.




L’altra mostra che è piaciuta molto a mio marito era quella riguardante la storia di tutti i presidenti degli Stati Uniti d’America, dal 1° George Washinton al 46° Joe Biden (visita effettuata ad agosto 2023).
Io invece mi sono persa completamente nelle sale della mostra dedicata alle First Ladies, dove erano esposti tantissimi abiti appartenuti alle mogli dei vari presidenti.
Tra i tanti presenti nelle teche, erano davvero stupendi quelli appartenuti a Jacqueline Kennedy, Hillary Clinton, Michelle Obama ed a Melania Trump.




Giorno 3: PHILADELPHIA: Indipendence Hall e Liberty Bell
Abbiamo salutato Washington D.C. ed abbiamo fatto una deviazione a Philadelphia prima di tornare in aeroporto a New York.
Entrati in Philadelphia abbiamo raggiunto quelle che erano le nostre due tappe previste: l’INDIPENDECE HALL e il piccolo museo adiacente con conservata la LIBERTY BELL.
Entrambi gli ingressi ovviamente li avevamo già prenotati con largo anticipo.
L’INDIPENDENCE HALL è l’edificio nel quale è stata discussa, approvata e firmata la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America. Il tour di visita è esclusivamente in lingua inglese e dura circa 20 minuti.


All’interno del vicino parco si trova la mostra nel quale è conservata la LIBERY BELL, la campana che, un tempo installata sulla torre dell’Indipendence Hall, pare abbia suonato e radunato i cittadini per la lettura dell’appena firmata Dichiarazione d’Indipendenza.



Dopo aver gustato una magnifica Cheesesteak, uno dei piatti tipici e golosissimi di Philadelphia (ho l’acquolina in bocca solo al ricordo), siamo tornati a New York per riconsegnare l’auto e per prendere il nostro volo verso Milano.

ITINERARIO DA SCARICARE: 3 giorni a Washington D.C. e Philadelphia
Ti lascio, come sempre, un itinerario già pronto, pensato per farti visitare Washington D.C. e Philadelphia in 3 giorni.
Non devi fare altro che stamparlo!
Buon viaggio!
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